Il mondo delle piccole e medie imprese (PMI) sta vivendo un’epoca di trasformazione, guidata dall’esigenza di adottare pratiche sostenibili, sia per l’accesso al credito che per le esigenze della filiera. In questo contesto si inserisce la “Small Business Sustainability Checklist” dell’IFAC (International Federation of Accountants) che è stata pubblicata in italiano, grazie al lavoro del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Questa guida rappresenta un faro per le PMI che si avvicinano per la prima volta al complesso mondo della sostenibilità.
L’obiettivo della checklist è di fornire alle PMI e ai professionisti che le supportano, uno strumento pratico e completo che copre tutti gli aspetti della sostenibilità: ambientali, sociali e di governance. Questa risorsa è particolarmente utile per quelle aziende che, pur non essendo direttamente soggette agli obblighi di reporting della direttiva CSR (Corporate Sustainability Reporting Directive), subiscono comunque l’influenza delle richieste provenienti da clienti, banche e mercato.
La checklist di IFAC è frutto di un’ampia raccolta di competenze ed esperienze a livello globale. Essa fa parte di un insieme di iniziative, come il Practice Transformation Hub e una sezione web dedicata, che puntano a supportare i professionisti nell’evoluzione verso il futuro del settore.
Le 12 pagine della checklist offrono alle PMI e ai loro consulenti un approccio pratico per gestire rischi e opportunità derivanti dai cambiamenti ambientali, sociali e di governance. È un invito a considerare non solo l’impatto esterno delle imprese, ma anche a prepararsi a rispondere alle mutevoli esigenze del mercato e agli impatti climatici e sociali.
La guida, dunque, non solo aiuta le PMI a navigare il “labirinto della sostenibilità”, ma fornisce anche una roadmap per adottare pratiche sostenibili, indispensabili per garantire un futuro resiliente in un contesto di cambiamenti climatici e richieste di mercato in evoluzione.